IL PRIMO CORSO PER OPERATOR3 DELLA TRATTA E LA PROGETTAZIONE SOCIALE
Nel 1997 nella prima sede di On the Road, in via Roma a Martinsicuro (TE), si svolge il primo corso per operatorɜ della tratta: si inizia, così, a strutturare il primo gruppo di operatorɜ di On the Road.
A partire dal 1997, grazie al progetto “IONIQUE – Occupazione: femminile plurale”, nell’ambito dell’iniziativa comunitaria OCCUPAZIONE NOW, si inaugura ad On the Road tutta la filiera della progettazione sociale che ha visto l’Associazione protagonista a livello nazionale ed internazionale nella costruzione di reti, di metodologie, di pratiche performanti, dapprima sulle tematiche della tratta ed in un secondo momento sulle tematiche dell’asilo, delle povertà, della violenza di genere Fenomeno di matrice culturale che deriva da un disequilibrio storico di potere tra generi e che consiste
in comportamenti discriminanti, aggressivi e lesivi la dignità delle persone identificate come donne e/o che fanno parte della comunità LGBTQIAP+, condannandole ad essere percepite come subordinate e vulnerabili, limitandone il diritto all’autodeterminazione., della formazione professionale e dell’inclusione socio-lavorativa.
IL PRIMO CONVEGNO NAZIONALE SULLA TRATTA
Nel 1998 On the Road organizza a San Benedetto del Tronto il suo primo Convegno Nazionale sul tema della tratta dal titolo “Terre di Mezzo”.
Nello stesso anno viene approvato il Dgls 286/1998, Il Testo Unico sull’Immigrazione. Il Dgls contiene l’articolo 18, frutto del lavoro congiunto del governo e degli enti del terzo settore, impegnati nella lotta alla tratta e nel sostegno alle vittime.
L’art. 18 crea, di fatto, il sistema anti-tratta Italiano perché dà la possibilità alle vittime di tratta di ottenere un permesso di soggiorno umanitario, di entrare in un percorso di protezione sociale e definisce che questi percorsi debbano essere proposti e seguiti dai servizi sociali degli Enti locali o da enti del terzo settore accreditati tramite l’iscrizione ad un apposito Registro Nazionale. Inoltre viene creato un Fondo Nazionale Anti-tratta con le risorse economiche per finanziare i progetti territoriali che erogano i servizi anti-tratta: unità di strada L’unità mobile, o unità di strada, è un servizio di emersione che si caratterizza per la proattività dell’intervento offerto. L’equipe multidisciplinare, attraverso lo sportello mobile itinerante, raggiunge i target vulnerabili nei relativi contesti di lavoro e/o di vita, offrendo loro servizi finalizzati alla riduzione delle conseguenze associate alla condizione di fragilità e a favorirne l’eventuale fuoriuscita, drop in, accoglienza, inserimento lavorativo.
IL PRIMO PROGETTO ANTITRATTA
Nel 2000 On the Road presenta il primo progetto art. 18 e diventa uno degli enti anti-tratta più significativi in Italia sviluppando i primi servizi specifici sulla tratta (lavoro di strada, drop in, accoglienza residenziale). Da qui in avanti On the Road, insieme ad altri partner territoriali, coordina e realizza progetti anti-tratta nelle Regioni Marche, Abruzzo e Molise, promuovendo negli anni diversi documenti e protocolli per il raccordo tra i soggetti che intervengono a favore delle vittime di tratta e per il contrasto del fenomeno criminale. Tra questi ricordiamo in particolare il Protocollo di indagine e identificazione delle vittime di tratta, elaborato congiuntamente e diramato nel settembre 2005 dalla Procura di Teramo a tutte le Forze dell’Ordine della Provincia.
Inoltre, sempre nel 2000, On the Road apre la sua nuova sede in via delle Lancette a Martinsicuro, che rimarrà la sede principale fino al 2018.
LA NASCITA DELLO SPRAR E L’ACCOGLIENZA PER RICHIEDENTI ASILO
Nel 2006, insieme alla Provincia di Ascoli Piceno (che ne ha la titolarità), On the Road avvia un progetto di accoglienza ed integrazione nell’ambito dello SPRAR – Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati.
“La casa del sole” a Ripatransone ospita donne sole o con figlɜ minori a carico, titolari o richiedenti protezione internazionale. È un progetto pioniere per la sua specificità di accoglienza di persone vulnerabili, ed è l’inizio del coinvolgimento nell’ambito dell’accoglienza migranti, che porterà negli anni successivi all’apertura di un Centro di Accoglienza Straordinaria (CAS) e all’ampliamento dei posti del progetto SPRAR con l’apertura di altre due strutture per uomini.
On the Road, grazie alla sua esperienza sul tema della tratta, ha identificato moltissime vittime di tratta tra le richiedenti asilo fin dal 2006 e ha promosso su questo tema alcuni progetti europei, tra cui “SAFER PATH – Azioni di Sistema per l’empowerment L’empowerment, in italiano “potenziamento”, rappresenta un modello di servizio sociale attivo che consente a persone, organizzazioni, comunità, di valorizzare le proprie abilità e individuare risorse aggiuntive in sé stesse, nel proprio gruppo o nel proprio ambiente sociale, al fine di migliorare proattivamente l’equità e la qualità della propria vita. dei rifugiati e la protezione contro la tratta di esseri umani” finanziato dal Programma “European Refugee Fund” e “No Tratta” finanziato dal Programma “Prevention of and Fight against Crime”.
LA VIOLENZA DI GENERE: DAI CENTRI ANTIVIOLENZA ALLA CASA RIFUGIO
Nel 2009 On the Road apre il suo primo Centro Antiviolenza denominato “Percorsi Donna” nella Provincia di Fermo, finanziato dalla Regione Marche. Lo sportello offre consulenza gratuita e supporto alle donne vittime di violenza attraverso servizi quali: il sostegno psicologico, la consulenza legale, l’attivazione degli interventi di rete.
TRAIN DE VIE: LA LOTTA ALLA POVERTÀ TROVA CASA
Nel 2010 On the Road apre il Centro Polifunzionale per Senza Dimora “Train de Vie” presso i locali adiacenti alla Stazione di Pescara.
Nell’Help Center le persone senza dimora che possono usufruire di svariati servizi: segretariato sociale, consulenza legale, ambulatorio sanitario, lavanderia, servizi igienici con docce, ristoro e mensa, attività laboratoriali.
Train de Vie, che fa parte della rete ONDS – Osservatorio Nazionale sul Disagio e la Solidarietà nelle Stazioni Italiane, ha anche tra i suoi obiettivi primari, quello di far emergere e valorizzare le culture che nascono dai mondi marginali, promuovere le abilità e le competenze delle persone in stato di grave povertà. Per questo ha promosso eventi culturali lɜ cui protagonistɜ sono statɜ lɜ stessɜ senza dimora, come ad esempio i numerosi reading poetici organizzati negli anni e lo spettacolo teatrale “I Venditori di Patate” che ha portato al Teatro Flaiano di Pescara 500 persone.
Nello stesso anno On the Road diventa Ente accreditato per la Regione Marche per la Formazione Professionale.
L’ASSOCIAZIONE ON THE ROAD ONLUS
Nel 2011 On the Road diventa Associazione Onlus
IL CENTRO SOLLIEVO E LA SOTTOSCRIZIONE DEL PROTOCOLLO
Nello 2013 nasce la collaborazione con l’Ambito Territoriale Sociale della Vallata del Tronto e On the Road si aggiudica la gestione del Centro Sollievo di Spinetoli (AP). Il Servizio è rivolto a pazienti psichiatrici e ai loro familiari e prevede interventi individualizzati di accoglienza, curativi e riabilitativi.
Nello stesso anno On the Road sottoscrive un protocollo per il potenziamento della rete a supporto dell’occupazione delle fasce deboli. Il protocollo, redatto all’interno del Progetto FEI “Percorsi di orientamento e avviamento al lavoro”, dà il via ad una serie di collaborazioni intra ed extra progettuali con enti del pubblico e del privato che a vario titolo si occupano di lavoro al fine di agevolare l’inserimento lavorativo di persone italiane e straniere in condizioni di vulnerabilità.
L’AREA SERVIZI AL LAVORO: LA FORMAZIONE PROFESSIONALE E L’INSERIMENTO LAVORATIVO
Nel 2014 On the Road compie 20 anni.
Dal 2014 l’Associazione On the Road è accreditata presso la Regione Marche per l’esercizio delle attività di servizi al lavoro e orientamento e formazione professionale per le 3 micro-tipologie: assolvimento dell’obbligo, formazione continua e superiore nella gestione di corsi di formazione con o senza rilascio di qualifica.
Sulla base dell’accreditamento ai Servizi al Lavoro, On the Road attiva a San Benedetto del Tronto uno sportello di Orientamento ed erogazione di servizi per il Lavoro.
IL CENTRO ANTIVIOLENZA “DONNA CON TE”
Nel 2015 l’Area Violenza di Genere Fenomeno di matrice culturale che deriva da un disequilibrio storico di potere tra generi e che consiste
in comportamenti discriminanti, aggressivi e lesivi la dignità delle persone identificate come donne e/o che fanno parte della comunità LGBTQIAP+, condannandole ad essere percepite come subordinate e vulnerabili, limitandone il diritto all’autodeterminazione. di espande alla Provincia di Ascoli Piceno e On the Road si aggiudica la gestione del “Centro Antiviolenza – Donna con te”.
AREA TRATTA E SFRUTTAMENTO: L’ACCATTONAGGIO E LO SFRUTTAMENTO LAVORATIVO
Nel 2016 On the Road inizia a potenziare le azioni che mette in campo nei fenomeni dell’accattonaggio forzato, lo sfruttamento lavorativo e il caporalato nei territori di Marche, Abruzzo e Molise.
Il fenomeno della tratta e dello sfruttamento cambia, si rafforzano nuove aree di sfruttamento, anche come conseguenza dei massicci flussi migratori, delle difficoltà dei sistemi di accoglienza, della grande capacità delle reti criminali di sfruttare ogni spazio. A Pescara, On the Road inizia un sistematico lavoro di ricerca e intervento con persone che esercitano l’accattonaggio, spesso costrette e sfruttate. Successivamente, questa attività si estende al Molise (con la collaborazione del partner FACED) e nelle Marche. In Molise e nella piana del Fucino (insieme alla Caritas di Avezzano) inizia un lavoro con le persone sfruttate sul lavoro.
LA CASA RIFUGIO “CASA DEI FIORI DI MANDORLO”
Nel 2017 On the Road apre la Casa Rifugio “La Casa dei Fiori di Mandorlo”, una struttura dedicata che fornisce a titolo gratuito protezione ed ospitalità alle donne che subiscono violenza (anche con figlɜ a carico), al fine di salvaguardarne l’incolumità fisica e psichica.
Nell’Area Tratta e Sfruttamento, a novembre 2017 a Pescara viene organizzato un convegno nazionale molto importante dal titolo “Le mani sporche: lo sfruttamento dei migranti sul lavorativo e nell’accattonaggio” al quale partecipano circa 250 persone e circa 40 enti da tutto il paese.
IL POTENZIAMENTO DEGLI SPORTELLI MULTIAGENCY
Nel 2018 l’attività di On the Road si intensifica e si specializza sempre di più nell’ambito dell’integrazione dellɜ migranti, grazie anche all’impulso di numerosi progetti FAMI. Vengono aperti sportelli multiagency, in Abruzzo e a Fermo, che permettono di fornire servizi innovativi per la partecipazione dellɜ migranti alla vita economica e sociale, di migliorare la capacità dei servizi pubblici di lavorare con maggiore integrazione e di intervenire nei quartieri periferici di Pescara, Porto Recanati (MC) e Lido Tre Archi (FM). Vengono, inoltre, avviate e potenziate le Aree di Intervento “Inclusione Migranti” e “Servizi al Lavoro” ed implementati gli interventi per il contrasto allo sfruttamento lavorativo.
Nel 2018 On the Road si trasferisce nella nuova sede in Contrada San Giovanni 2, a San Benedetto del Tronto, dove, insieme agli spazi di lavoro per i servizi e per lɜ beneficiarɜ, viene predisposta un’aula formativa accreditata che ospita corsi di formazione professionale.
L’intervento di On the Road sulla tematica della violenza di genere Fenomeno di matrice culturale che deriva da un disequilibrio storico di potere tra generi e che consiste
in comportamenti discriminanti, aggressivi e lesivi la dignità delle persone identificate come donne e/o che fanno parte della comunità LGBTQIAP+, condannandole ad essere percepite come subordinate e vulnerabili, limitandone il diritto all’autodeterminazione. si manifesta anche attraverso la promozione di numerosi convegni nazionali, degno di nota è “Corpi in Transito. Tra persistenza e cambiamento” che si tenne nel 2018 a San Benedetto del Tronto.
Nel 2018 On the Road organizza a Roma “Oltre le terre di mezzo 3“, una conferenza internazionale sulla tratta degli esseri umani che ha coinvolto relatorɜ nazionali e internazionali, volta a scambiare saperi e competenze attraverso la condivisione di pratiche di lavoro implementate in diverse parti del mondo, dalla Nigeria al Perù, dagli Stati Uniti al Nepal, dal Messico all’Egitto.
25 ANNI DI ON THE ROAD: LA COOPERATIVA SOCIALE
Nel 2019 On the Road festeggia 25 anni
Per l’occasione viene organizzata una conferenza internazionale a Macerata, dal titolo “Ragionare con i piedi” per raccontare metodologie e passioni per le strade del mondo marginale, che si concluse con l’omaggio di On the Road a Livia Turco, già Ministro delle Politiche sociali e del Lavoro, per la sua passione e per il suo inestimabile contributo per la costruzione delle politiche sociali in Italia.
Il 1° luglio 2019 l’Assemblea straordinaria dellɜ socɜ di On the Road formalizza la volontà di trasformare l’Associazione in Cooperativa Sociale. On the Road diventa, così, una Cooperativa Sociale.
Nel 2019 On the Road ottiene per la prima volta il premio istituito dall’UNHCR (Agenzia ONU per i rifugiati) WeWelcome – working for refugee integration, per il rilevante impegno dimostrato nella promozione di interventi specifici e nella costruzione di una società più inclusiva e più sensibile ai bisogni di chi è statə costrettə ad abbandonare il proprio paese a causa di guerre, conflitti e persecuzioni. Il premio verrà vinto dalla Cooperativa On the Road per i successivi 5 anni.
10 ANNI DI TRAIN DE VIE E IL LAVORO SULLE PERIFERIE
Nel 2020 l’Help Center Train de Vie compie 10 anni.
Nello stesso anno On the Road inizia a Pescara il lavoro sulle periferie, che porterà ad un successivo avvio e implementazione delle attività nel quartiere di Lido Tre Archi, Fermo.
Nel 2020, in occasione del 20° anniversario del Protocollo delle Nazioni Unite per prevenire, contrastare e punire la tratta di persone, in particolare donne e bambini (Protocollo di Palermo Il Protocollo delle Nazioni Unite per prevenire, contrastare e punire la tratta di persone, in particolare donne e bambini (Protocollo di Palermo) del 2000 è stato il primo accordo internazionale sulla tratta di persone, che ha segnato un cambiamento fondamentale nell’approccio internazionale allo sfruttamento delle persone a scopo di lucro e il primo trattato internazionale a fornire un’ampia definizione di tratta, a riconoscere molteplici aspetti della tratta e a promuovere il pieno rispetto dei diritti umani delle vittime.), On the Road, in collaborazione con Maria Grazia Giammarinaro, già Special Rapporteur delle Nazioni Unite sulla tratta, e il Comune di Palermo, organizza il Webinar “Implementing and Going Beyond the Palermo Protocol” per promuovere un dibattito aperto e sincero sull’implementazione del Protocollo di Palermo, riunendo esperti della società civile e del mondo accademico.
IL PROGETTO SAI DI FOLIGNANO
Nel 2021 On the Road diventa gestore del Progetto SAI di Folignano (AP).
NUOVI PROGETTI SAI, IL PROTOCOLLO MINORI E LA CERTIFICAZIONE ISO
Nel 2023 On the Road implementa gli sportelli di supporto per fragilità socio-economiche nei territori della Val Vibrata (TE), San Benedetto del Tronto (AP), Fermo e Pescara.
Vengono aperti dei nuovi Progetti SAI nei territori di San Benedetto del Tronto (AP) e Monte Vidon Combatte (FM).
L’Area Tratta e Sfruttamento, dopo un lungo percorso di confronto e studio con la Procura della Repubblica presso il Tribunale dei Minorenni di L’Aquila, il Tribunale per i Minorenni di L’Aquila, il Centro Giustizia Minorile per il Lazio, Abruzzo, Molise e l’Ufficio del Servizio Sociale per i Minorenni di L’Aquila, nel 2023 ha sottoscritto il Protocollo d’Intesa per l’identificazione e la presa in carico dellɜ minori vittime di tratta e sfruttamento. Questo protocollo rappresenta uno strumento unico a livello nazionale, che mira ad individuare un modello d’intervento condiviso ed integrato che consenta una rapida identificazione delle vittime minori, garantendo l’attivazione immediata di tutti gli strumenti di tutela e protezione previsti dal nostro ordinamento in ambito civile, penale e amministrativo.
Nello stesso anno, l’Area Servizi al Lavoro della Cooperativa On the Road ottiene la Certificazione ISO 9001:2015, che definisce i requisiti minimi che il Sistema di Gestione per la Qualità del servizio deve dimostrare di soddisfare per garantire il livello di qualità che lo stesso dichiara di possedere per sé stesso e con il mercato con il quale opera.