“Noi non ci spostiamo” – Atti vandalici a Train de Vie
Lo spazio intorno a noi non è una scatola vuota in cui poggiare pensieri e oggetti, ma è uno dei caratteri nel quale si concretizzano le azioni.
E questo Train de Vie lo sa bene. Quel piccolo ma grande spazio situato dietro alla stazione di Pescara non è un semplice Centro, è una vera e propria casa, per chi ne usufruisce ma anche per chi ci lavora. Forse è per questo che ci abbiamo messo del tempo per capire cosa è successo.
Nella notte di lunedì 20 gennaio 2020 qualcuno è entrato nella sede di Train de Vie, saccheggiandola e distruggendola: hanno scardinato armadietti, rubato telefoni, tablet, proiettori e attrezzi dalla falegnameria, buttato per terra faldoni, strappato fogli, distrutto serrature. Tutti i locali, uffici e laboratori, sono stati messi a soqquadro.
Anche nel novembre scorso siamo stati derubati, due volte, ma quest’ultima azione ci ha fatto particolarmente male, perché ogni giorno Train de Vie diventa casa per chi non ha casa, tenendo le porte aperte a chi ne ha bisogno, ascoltando e agendo per aiutare a fuoriuscire dalla marginalità.
Ma, dopo la delusione iniziale, adesso è arrivato il momento di accorciarsi le maniche e ripartire, lavorando affinché i nostri servizi possano tornare attivi e i nostri locali sicuri. I lavori per riordinare e mettere in sicurezza il centro sono molti e noi, a questo punto, abbiamo bisogno di aiuto.
Abbiamo aperto una raccolta fondi a favore di Train de Vie, per sostenere economicamente i lavori necessari: vigilanza privata, ripristino di porte e arredamenti, messa in sicurezza del centro. Chiunque vuole può aiutarci versando una donazione, sarà un contributo importante per tante persone momentaneamente in difficoltà.
Iban:
IT46S0876924400000000000158
Conto intestato a:
On the Road Società Cooperativa Sociale
Contrada San Giovanni, 2
63074 San Benedetto del Tronto (AP)
Ci sono anche altri modi per donare, scopri come
On the Road ha le spalle grandi: anche se hanno provato a spostarci, noi non ci arrendiamo, noi non arretriamo di un centimetro e continueremo, con la forza e l’entusiasmo che ci caratterizzano, il nostro lavoro di frontiera.
Grazie per l’aiuto.