Protocollo d’Intesa per l’identificazione e la presa in carico dei minori vittime di tratta e sfruttamento
Dopo un lungo percorso di confronto e studio avviato diversi mesi fa con la Procura della Repubblica presso il Tribunale dei Minorenni di L’Aquila, il Tribunale per i Minorenni di L’Aquila, il Centro Giustizia Minorile per il Lazio, Abruzzo, Molise e l’Ufficio del Servizio Sociale per i Minorenni di L’Aquila, il 23 novembre 2023 abbiamo sottoscritto il Protocollo d’Intesa per l’identificazione e la presa in carico dei minori vittime di tratta e sfruttamento.
Siamo enormemente soddisfattɜ di questo risultato, il Protocollo rappresenta uno strumento unico nel panorama nazionale. Grazie a una rete operativa ben definita, il nostro obiettivo è quello di individuare un modello d’intervento condiviso ed integrato che consenta una rapida identificazione delle vittime minori, garantendo l’attivazione immediata di tutti gli strumenti di tutela e protezione previsti dal nostro ordinamento in ambito civile, penale e amministrativo.
In seguito alla sottoscrizione del Protocollo abbiamo organizzato delle giornate formative rivolte allɜ operatorɜ delle comunità educative, dei CAS e dei SAI, ai servizi sociali e alle Forze dell’Ordine territoriali, con lo scopo di costruire modelli condivisi ed una rete territoriale efficace ed operativa, capace di attivare tutti gli strumenti di tutela che il nostro ordinamento prevede in ambito civile, penale e amministrativo.
Fin dalla fase di elaborazione del Protocollo, unico a livello nazionale, sono state pianificate quattro giornate formative e di confronto nei capoluoghi di provincia, con l’obiettivo di condividere il nostro knowhow sugli strumenti operativi che quotidianamente utilizziamo nei colloqui frutto di un’importante esperienza trentennale sul campo.
Nei primi due incontri, tenuti a Pescara e Teramo, abbiamo avuto modo di confrontarci con tuttɜ lɜ partecipanti prendendo spunto dalle loro esperienze e osservazioni per cercare di elaborare insieme la modalità migliore per arrivare ad una tempestiva identificazione dellɜ minore vittima di tratta e grave sfruttamento.
I prossimi e ultimi due incontri formativi si terranno a Chieti e L’Aquila.