Programma Convegno Decolonizzare la psiche: decostruzione e sfide etnopsicologiche nel mondo contemporaneo | 19 giugno 2025
Il 19 giugno 2025 dalle ore 9:00 alle ore 13:00 presso l’Auditorium Tebaldini di San Benedetto del Tronto si terrà il convegno “Decolonizzare la psiche: decostruzione e sfide etnopsicologiche nel mondo contemporaneo”.
In un mondo segnato da mobilità, disuguaglianze e convivenze culturali complesse, la psicologia non può più rimanere ancorata esclusivamente a modelli occidentali. Questo convegno si propone di esplorare e interrogare il paradigma etnopsicologico, con l’obiettivo di riflettere sulle sue applicazioni nel lavoro clinico, sociale ed educativo con persone migranti. Attraverso contributi teorici e pratici di professionistɜ attivɜ sul campo, la giornata affronterà le principali questioni legate alla decolonizzazione dello sguardo clinico: che cos’è l’etnopsicologia? Come può trasformare la relazione d’aiuto nei contesti interculturali? Quali strumenti offre per rendere il lavoro psicologico più giusto, complesso e realmente inclusivo? La mattina sarà dedicata all’inquadramento teorico e all’analisi di un caso clinico emblematico.
Il pomeriggio alle ore 15:00 presso la Cooperativa Sociale On the Road in Contrada San Giovanni 2, San Benedetto del Tronto, si terrà un’esperienza attiva con il laboratorio di psicodramma condotto dallo psicologo e psicoterapeuta Andrea Fiorilli e dalla psicologa e psicoterapeuta Greta Bonfigli, dove andremo a riflettere sulla necessaria decostruzione del sé occidentale nella relazione con l’altrə.
ACCOGLIENZA E REGISTRAZIONE
9.00 – 9.30
SALUTI ISTITUZIONALI
- Silvia Fabrizi, Vice Presidente della Cooperativa Sociale On the Road
APERTURA LAVORI
Decolonizzare lo sguardo clinico: perché è necessario?
Un’introduzione al significato della decolonizzazione nella pratica psicologica e sociale: perché interrogare i nostri strumenti clinici è oggi un’urgenza nei percorsi con persone migranti.
INTERVENTI
Etnopsicologia e narrazione: costruire spazi clinici plurali
Una riflessione sulle basi teoriche dell’etnopsicologia e sulla possibilità di co-costruire significati e pratiche che tengano conto delle storie, delle culture e delle appartenenze delle persone nei percorsi terapeutici.
Barbara Mattioli
Barbara Mattioli
Psicologa e Psicoterapeuta Etno-Sistemico-Narrativa, collabora nella didattica della scuola di specializzazione in psicoterapia Etno-Sistemico-Narrativa di Roma
Decostruire la norma: la clinica interculturale tra potere e narrazione
L’intervento esplorerà come il pensiero sistemico e socio-costruzionista possa contribuire alla decostruzione dei modelli psicologici eurocentrici, aprendo spazi di relazione più giusti e consapevoli delle dinamiche di potere.
Ronke Oluwadare
Ronke Oluwadare
Psicoterapeuta sistemica socio-costruzionista
Etnopsicologia e accoglienza: pratiche e riflessioni nei progetti di accoglienza
Un approfondimento sulle applicazioni concrete dell’etnopsicologia nei servizi di accoglienza per persone migranti, con esempi pratici, criticità e possibilità di trasformazione nei contesti operativi.
Alessandra Mongardi
Alessandra Mongardi
Psicologa e Psicoterapeuta dell’Associazione Approdi
COFFEE BREAK
Decolonizzare nella pratica: analisi di un caso clinico
Presentazione e discussione di un caso clinico emblematico seguito dall’Associazione Approdi, per riflettere sulle sfide quotidiane, gli strumenti e i dilemmi della relazione d’aiuto in chiave etnopsicologica.
Associazione Approdi
Dibattito e confronto aperto
Spazio di dialogo con lɜ relatorɜ e il pubblico per condividere domande, pratiche e riflessioni.
LABORATORIO DI PSICODRAMMA
15:00 – 17:00
Cooperativa On the Road
Contrada San Giovanni, 2
Andrea Fiorilli – Psicologo e Psicoterapeuta
Greta Bonfigli – Psicologa e Psicoterapeuta
Il pomeriggio vedrà un’esperienza attiva con il laboratorio di psicodramma condotto dallo psicologo e psicoterapeuta Andrea Fiorilli e dalla psicologa e psicoterapeuta Greta Bonfigli, dove andremo a riflettere sulla necessaria decostruzione del sé occidentale nella relazione con l’altrə.
Partecipazione massima: 25 persone.