Servizio Civile 2024: l’esperienza di Laura
Alcune esperienza si scelgono grazie ad una maturazione nel tempo, diventando una tappa naturale del proprio percorso. È quello che è successo a Laura, volontaria del Servizio Civile presso il progetto SAI Ripatransone.
“La mia scelta di partecipare al Servizio Civile è stata piuttosto ponderata. Ci pensavo da almeno 2 o 3 anni e, non appena i tempi sono stati giusti per il mio percorso, ho deciso di fare domanda”, racconta. Un desiderio nato dalla consapevolezza di voler contribuire concretamente alla comunità e allo stesso tempo crescere come persona.
Un’opportunità da conoscere e condividere
Non tuttɜ sanno dell’esistenza del Servizio Civile, e spesso sono le esperienze di amicɜ o familiari a farlo scoprire. Per Laura è stato proprio così: “Conoscevo questa opportunità grazie ad esperienze passate dei miei familiari”.
Se potesse tornare indietro e dare un consiglio a chi ancora non conosce questa possibilità, direbbe: “Informatevi bene su tutte le opportunità e i progetti che più rispondono alle vostre caratteristiche e attitudini”. Un invito a scegliere con consapevolezza un percorso che può arricchire profondamente.
Il valore dell’aiuto e il calore che torna indietro
Ogni esperienza di Servizio Civile è fatta di momenti unici. Per Laura, più che un singolo episodio, è una sensazione costante a confermare la validità della sua scelta:
“La sensazione di pancia di star facendo qualcosa di utile per qualcun altrə e il calore che torna dall’altra parte mi rende ancora più sicura della mia scelta”.
Un sentimento che racchiude l’essenza del Servizio Civile: donare tempo e impegno, ricevendo in cambio emozioni e crescita personale.
“Vale la pena sotto molteplici aspetti”
Moltɜ giovani si chiedono se ne valga davvero la pena. A chi è indecisə, Laura risponde con sicurezza: “Questa esperienza vale la pena sotto molteplici aspetti, più di tutto quello di evoluzione personale e scoperta di sé e dell’altrə”.
Il Servizio Civile non è solo un’esperienza di volontariato, ma un percorso di formazione che apre nuove prospettive e aiuta a superare i propri limiti.
Una lezione per il futuro: mettersi in gioco senza paura
Dopo un anno di Servizio Civile, le competenze acquisite non si limitano agli aspetti pratici. La crescita più importante è quella interiore.
“Una lezione che porterò con me in futuro è quella di non aver paura di mettermi in gioco in più esperienze possibili”, afferma Laura. Un messaggio che vale per tuttɜ lɜ giovani che vogliono costruire il proprio futuro senza timori.
Se fosse una serie TV? “Stare in movimento”
Ogni esperienza può essere raccontata come una storia, e se il Servizio Civile fosse una serie TV, quale sarebbe il titolo del suo episodio? Per Laura la risposta è chiara: “Stare in movimento”.
Un titolo che rappresenta perfettamente il senso di crescita continua, di esplorazione e di cambiamento che questa esperienza le ha regalato.
Scoprire sé stessɜ uscendo dal proprio guscio
Più che scoprire nuovi talenti, il Servizio Civile per Laura è stato un’occasione per lavorare su sé stessa. “Questa esperienza mi ha formata tantissimo. Ho colto l’occasione per uscire un po’ dal mio guscio, facendomi conoscere e aprendomi alla conoscenza degli altri con curiosità”.
Un percorso che aiuta non solo a sviluppare competenze, ma anche a migliorare la propria capacità di relazionarsi con il mondo esterno.
Un ponte verso il futuro, ma ancora tanta strada da fare
Per Laura il Servizio Civile ha rappresentato un tassello importante, anche se il suo viaggio è ancora lungo: un punto di partenza, più che un punto di arrivo, che le ha permesso di orientarsi meglio verso il suo futuro.
“Diciamo di sì, anche se penso ancora di dover fare tante esperienze diverse e tanta strada per arrivare a ciò che desidero”.
Un messaggio allɜ giovani: “Non perdete questa opportunità”
Se dovesse convincere unə amicə in pochi secondi, Laura sarebbe diretta: “Penso che sia un’opportunità da non perdere di mettersi al servizio della comunità, così da crescere come individui e come società”.
Un’esperienza che va oltre, contribuendo a creare una realtà più solidale e inclusiva.
“Ora vedo il mondo con occhi più consapevoli”
Dopo un anno di Servizio Civile, il modo di guardare il mondo cambia. Laura si sente più consapevole delle ingiustizie sociali e del valore di ciò che spesso diamo per scontato:
“Sicuramente vedo il mondo con occhi più consapevoli di quante cose, nella propria vita, si danno per scontate ma che non lo sono. Non tuttɜ, purtroppo, hanno accesso agli stessi strumenti, ma grazie a questo anno di Servizio Civile voglio iniziare a lavorare, nel mio piccolo, per costruire una società sempre più inclusiva ed equa, sensibilizzando sul tema anche le persone attorno a me”.
Un’esperienza che non si conclude con la fine del Servizio, ma che lascia un segno profondo e un desiderio di cambiamento.
Se anche tu vuoi fare la differenza, crescere e contribuire a una società più giusta, il Servizio Civile potrebbe essere il punto di partenza perfetto. Non aspettare: informati, scegli il progetto che ti ispira e mettiti in gioco!