Tratta

Un incontro per discutere di come sta cambiando il fenomeno della tratta degli esseri umani nel nostro Paese. Le connessioni con il sistema di accoglienza per richiedenti asilo e l’esigenza di integrare soluzioni ad hoc.

Con il tuo contributo possiamo fare di più. Possiamo dedicare un’intera squadra a individuare le ragazze sfruttate nella prostituzione indoor e dare loro supporto sanitario, legale e psicologico. Diamo loro una via d’uscita.

Ingannate, violentate e ridotte in schiavitù. Le ragazze nigeriane trafficate in Italia per essere destinate al mercato del sesso a pagamento partono con la speranza di una vita migliore e si ritrovano sulla strada senza una possibilità di fuoriuscita. Ma questa è solo l’ultima dolorosa tappa del loro viaggio.

Quando la Guardia Costiera Italiana ci ha trovato al largo delle coste libiche, il mio unico pensiero era chiamare Uka. Ero riuscita a sopravvivere giorni interi senza cibo né acqua, schiacciata tra decine di mani, teste, piedi, urla. E ora avevo stampato in testa solo quel numero di telefono, scritto su un biglietto che avevo ormai perduto. Se ero sopravvissuta al deserto e al mare, ero salva. Ora bastava chiamare Uka e tutto si sarebbe risolto.

REPORT – Transnational Report produced within the “Safer Path – System Action for the Empowerment of Refugees and Protection Against Trafficking in Human Beings” project (HOME/2009/ERFX/CA/1044), thanks to the contribution of the European Refugee Fund of the European Commission (Directorate General for Home Affairs). The project has been carried out by Associazione On the RoadOnlus-Italy (leading partner), ACCEM Association-Spain, ALC Association-France and the Lon-don School of Hygiene & Tropical Medicine