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La tratta di esseri umani e il grave sfruttamento, l’asservimento e la riduzione in schiavitù sono fenomeni profondamente radicati nel nostro paese. Anche in tempi “normali” migliaia di persone sono private dei loro diritti umani e sociali e obbligate a prostituirsi per ripagare debiti e per evitare ritorsioni verso le loro famiglie, o costrette a lavorare e vivere in situazioni degradanti e pericolose, oppure sfruttate a causa della loro povertà ed esclusione nell’accattonaggio, nello spaccio di droga e in altre attività illegali.

Quelli che stiamo vivendo sono tempi particolari, tempi difficili.
Il coronavirus ci sta mettendo di fronte a moltissime necessità reali, una tra tutte è quella di far sentire la nostra voce per sottolineare l’importanza della solidarietà verso tutti, nessuno escluso, soprattutto in questo momento.

Il Coronavirus, per una volta, ci sta rendendo tutti uguali. A partire da questa uguaglianza, dobbiamo innanzitutto riscrivere le politiche di coesione nel nostro paese, per una lotta seria ed incisiva alla povertà, per un’inclusione dignitosa delle fasce vulnerabili, per una politica dell’abitare e del lavoro per chi ne è privo, per un’educazione popolare per tutti, per la tutela dei diritti di tutti.

Un augurio di fiducia nel futuro, per credere ancora in un mondo più essenziale, giusto e dignitoso, anche grazie al lavoro di tante donne e di tanti uomini, che, come noi, sono appassionati degli altri.

Lo spazio intorno a noi non è una scatola vuota in cui poggiare pensieri e oggetti, ma è uno dei caratteri nel quale si concretizzano le azioni. E questo Train de Vie lo sa bene.

On the Road Cooperativa sociale partner insieme ad altri enti europei, del progetto “Life Beyond the Shelter” .Il progetto è volto a facilitare la transizione delle vittime di tratta dalla vita nelle strutture di accoglienza all’indipendenza, tramite strumenti pratici, innovativi e volti a garantirne l’empowerment. #endimpunity #EUagainstTHB #survivors of #humantrafficking

Sono aperte le candidature per partecipare al Winter Camp Integrab 2020, indirizzato a studentesse e studenti di età compresa tra i 15 e i 18 anni per diventare peer educator contro l’intolleranza e le discriminazioni. Il campo scuola residenziale si terrà a Pescara dal 9 all’11 gennaio 2020. Attraverso l’approccio dell’educazione non formale i partecipanti selezionati apprenderanno come diventare parte attiva nel contrasto alle discriminazioni all’intolleranza e promuovere l’inclusione sociale nelle scuole.